Escursione in Val Borago

Domenica scorsa, il 28 aprile, un gruppo di appassionati di escursionismo e natura ha avuto l’opportunità di immergersi nella bellezza incontaminata della Val Borago, a pochi chilometri da Verona. L’esperienza è stata un viaggio attraverso antiche rocce calcaree e una lussureggiante vegetazione, una vera e propria scoperta della natura selvaggia.

Il percorso è iniziato tra gli ombrosi sentieri, accompagnati dal dolce suono dell’acqua che serpeggia tra le rocce, incastonato in un sottobosco rigoglioso dominato da felci e muschi. Questo tratto a valle ci ha condotti fino al “grande salto”, un suggestivo punto panoramico che ci ha regalato una vista mozzafiato.

L’unico segno della presenza umana in questo ambiente incontaminato è rappresentato da una scalinata di ferro, aggrappata alle imponenti rocce, che ci ha permesso di risalire dal vaio. 

Procedendo verso il monte, la vegetazione ha gradualmente cambiato aspetto, trasformandosi da sottobosco a fitto bosco, fino a raggiungere la cima, dove ci aspettavano prati aridi punteggiati da orchidee e fiori variopinti, meta di api, bombi e insetti di ogni genere.

Il pranzo al sacco, gustato su un verde prato con vista panoramica su Verona, è stato un momento di relax e di contemplazione della bellezza circostante. Poi siamo ripartiti, dirigendoci verso valle attraverso il suggestivo Monte Ongarine. Da lassù, abbiamo potuto ammirare il paesaggio circostante, una distesa di colline che si perdeva all’orizzonte.

Durante la discesa, abbiamo attraversato oliveti e carpini, fino a raggiungere i “busoni”, le storiche cave di pietra galina, che hanno aggiunto un ulteriore fascino al nostro percorso. Infine, siamo giunti al termine del nostro giro, carichi di emozioni e di ricordi di una giornata indimenticabile trascorsa nella natura selvaggia della Val Borago.