Urban Nature 2024 a Verona:
Celebrazione della Natura e del Fiume sul Lungadige
Domenica 29 settembre, il Lungadige San Giorgio di Verona ha ospitato l’ottava edizione di Urban Nature 2024, l’evento annuale del WWF dedicato alla promozione della biodiversità negli ambienti urbani. Quest’anno, il tema centrale è stato il fiume, con un focus sull’importanza degli ecosistemi fluviali. I giardini accanto alla splendida Chiesa di San Giorgio in Braida hanno accolto famiglie, bambini e appassionati della natura, tutti desiderosi di scoprire e celebrare la bellezza del nostro ambiente.
Il WWF Veronese ha dato il via alle attività con uno stand dedicato alle piante di Erica Calluna. I visitatori hanno avuto l’opportunità di acquistare queste piante, contribuendo così a progetti di conservazione e al sostegno delle nostre oasi naturali. È stato bello vedere un grande interesse e partecipazione, con tanti cittadini pronti a fare la loro parte per proteggere la biodiversità urbana.
Le escursioni guidate del mattino e del pomeriggio lungo l’Adige hanno riscosso un notevole successo durante l’evento. Partendo dal lungadige, Michele Dall’O’ ha accompagnato i partecipanti in affascinanti passeggiate alla scoperta della biodiversità di Verona, con un focus particolare sugli ecosistemi fluviali. Durante il percorso, ha spiegato l’importanza botanica di Verona a livello storico, menzionando figure significative come Francesco Calzolari e risorse preziose come la biblioteca capitolare. Ha inoltre messo in evidenza alcuni alberi monumentali e illustrato come la natura riesca a riprendersi spazi anche in contesti urbani, come il prato arido spontaneo sul bastione di San Giorgio. È stata un’occasione unica per riflettere su come la natura possa rigenerarsi e adattarsi all’ambiente urbano.
Anche quest’anno, il Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Peri ha animato la giornata con una serie di laboratori interattivi per sensibilizzare i partecipanti sulla biodiversità. Tra le attività proposte:
- Cammino sensoriale coi semi: i partecipanti hanno avuto l’opportunità di camminare su diverse superfici, scoprendo le sensazioni uniche che la natura offre.
- Indovina quanto ci mette a decomporsi un rifiuto: un gioco che ha sorpreso molti con le sue risposte.
- Riconosci le specie autoctone e alloctone: un quiz che ha messo alla prova le conoscenze di tutti.
In aggiunta, il Puzzle in divenire ha invitato i passanti a disegnare e scrivere ciò che per loro rappresenta un fiume, evidenziando il dinamismo e il movimento degli ecosistemi fluviali. Per i più piccoli, il gioco Pesca il pesce ha offerto una divertente opportunità di apprendimento, insegnando consigli pratici per ridurre l’inquinamento e risparmiare acqua.
Non poteva mancare la presenza dell’Unione Nazionale Apicoltori! Con una teca dimostrativa che ha affascinato tutti, i visitatori hanno potuto vedere l’ape regina e assaporare mieli locali, come quello di ciliegio, castagno e millefiori. Questo stand ha fornito una preziosa occasione per riflettere sull’importanza delle api nella nostra vita e nella salute dell’ecosistema.
Il Museo di Storia Naturale di Verona ha arricchito l’evento con uno stand dedicato agli approfondimenti scientifici. Grazie agli esperti del museo, i visitatori hanno avuto la possibilità di osservare insetti e semi attraverso microscopi, scoprendo tanti aspetti affascinanti della biodiversità del nostro territorio. È stato un modo eccellente per unire curiosità e apprendimento scientifico.
Nel pomeriggio, Debora Venditti e Fabio Cortesi di Verona Minor Hierusalem hanno guidato un tour tra le chiese di San Giorgio in Braida, Santo Stefano e Santa Maria in Organo. I visitatori hanno esplorato il legame storico e simbolico tra l’acqua e questi luoghi sacri, arricchendo la propria conoscenza su come l’acqua abbia influenzato la cultura e la spiritualità della città.
Acque Veronesi ha fatto un ottimo lavoro nel sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di bere acqua e mantenere abitudini sostenibili. Sono state distribuite borracce riutilizzabili e un libretto informativo che spiegava i benefici dell’acqua potabile e le abitudini alimentari legate al suo consumo.
Urban Nature 2024 ha dimostrato ancora una volta che la natura è capace di unire le persone. Grazie alla collaborazione tra WWF, Carabinieri Biodiversità, Unione Apicoltori, Museo di Storia Naturale, Verona Minor Hierusalem e Acque Veronesi, l’evento è stato un grande successo. È stato bello vedere tanti partecipanti condividere la loro passione per la natura e l’impegno nella sua protezione.
Non vediamo l’ora di rivedervi l’anno prossimo per continuare insieme questo viaggio verso la sostenibilità!