Contro la cementificazione dell'area Marangona: Lettera aperta al Comune di Verona

Una Voce Forte per l’Ambiente

Noi del WWF Veronese, insieme a Legambiente Verona e Italia Nostra sez. Verona, abbiamo recentemente inviato una lettera al Comune di Verona per esprimere la nostra preoccupazione riguardo al progetto “Marangona”, una vasta operazione di cementificazione che interessa un’area di 1,5 milioni di metri quadrati, attualmente destinata all’agricoltura.

Il Problema della Cementificazione

Il progetto “Marangona” prevede la costruzione di strutture logistiche, capannoni e parcheggi su terreni agricoli, in parte biologici, situati a sud-ovest della città. Questo intervento, risalente a una scheda norma dell’amministrazione precedente, è stato riproposto senza alcuna trasparenza e senza il coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni ambientaliste, sollevando gravi preoccupazioni.

Impatti Ambientali e Sanitari

L’area della Marangona, attualmente verde e agricola, rischia di essere irreversibilmente compromessa. La cementificazione porta alla perdita di suolo fertile, all’impermeabilizzazione del terreno, all’aumento delle temperature urbane e alle alluvioni dovute alle piogge intense. Inoltre, la qualità dell’aria peggiorerà ulteriormente in una città già segnalata tra le 18 città italiane che nel 2023 non hanno rispettato i limiti di PM10.

Le Nostre Richieste

Chiediamo che il Comune di Verona sospenda immediatamente il progetto “Marangona” e avvii un dibattito pubblico trasparente e partecipato. È necessario promuovere studi e concorsi di idee per nuove attività innovative e sostenibili per l’area. Inoltre, il Piano di Assetto del Territorio (PAT) deve essere rivisitato per includere nuove destinazioni e funzioni per l’area della Marangona.

Il Supporto delle Associazioni e dei Comitati

A supporto della nostra protesta, si unisce l’appello del comitato Verona Città Bosco, che riunisce 26 associazioni e comitati. Questi gruppi chiedono alla Regione e al Comune di fermare la cementificazione e di considerare l’emergenza climatica, promuovendo la creazione di un sistema di parchi e la conservazione delle aree verdi.

Conclusione

La difesa del suolo e della biodiversità è cruciale per la qualità della vita e la salute pubblica. Invitiamo tutti i cittadini di Verona a unirsi a noi, a Legambiente Verona e a Italia Nostra sez. Verona per far sentire la propria voce contro questo progetto e per promuovere un futuro sostenibile per la nostra città.

Verona deve puntare a essere una città che valorizza il proprio patrimonio naturale, agricolo e storico, resistendo a politiche che portano alla cementificazione indiscriminata e alle gravi conseguenze ambientali e sanitarie che ne derivano.